Ginecologia Naturale
A seguito della visita e del colloquio con le pazienti si potrà optare per una scelta terapeutica:
1)Tradizionale
2)Naturale
3)Integrata, ossia una terapia fondata sui principi di cura naturali e tradizionali insieme.
Si attuerà l'utilizzo di una No Toxic Therapy Antivirale ed Antibatterica nelle infezioni vaginali e vescicali nelle donne in pre e post menopausa.Le mucose genitali essendo fisiologicamente umide e ricche di acqua, sono altamente ricettive all' ozono, che è un disinfettante molto potente.
L'Ozono può essere utilizzato in queste patologie:
- Vaginiti e Vulviti acute e croniche
- HPV ed Herpes Genitale (HSV2)
- Dispareunia, episiotomia
- Cistiti acute e croniche con urinocultura positiva o negativa, emorragiche resistente a farmaci, post-operatorie, pazienti lungo decenti con catetere fisso.
- Cistiti interstiziali
- Uretriti
- Ringiovanimento Vulvo-Vaginale
Meccanismi d’azione dell'Ossigeno Ozono Terapia nelle patologie sopra indicate:
- Effetto battericida, fungicida e virustatico
- Effetto di disinfestazione dell’ozono
- Effetto analgesico, antinfiammatorio, antiedemigeno
- Effetto immunostimolante
- Riattivazione del microcircolo
Trattamento
Il trattamento è molto semplice ed è stato reso possibile grazie ad un dispositivo innovativo che mantiene l'ozono dentro la vagina e/o vescica; tale dispositivo è denominato DONATI'S CUP poiché ideato e studiato dal Dottor Franco Donati ed usufruibile da qualsiasi Ginecologo.
Insuflazione Vaginale
Si bagna con acqua ionizzata la regione vulvare e si inserisce un piccolo catetere vaginale, procedendo all'insuflazione di ozono in vagina; l'ozono deve rimanere per tre minuti nella vagina per avere l'effetto desiderato. Tutto ciò è reso possibile dal sisema Donati's Cup e al suo meccanismo di tenuta stagna.
Risultati*
I risultati su patologie batteriche (enterococchi, Candida Albicans, Klebsiella Pneumonia, Escherichia Coli, etc) e patologie virali (Herpes Simplex Genitalis) sono davvero eccellenti con percentuali di successo del 94,2% nei primi ter mesi e del 88,4% nei sei mesi successivi (studi Dottor Franco Donati).
Il Successo e l'Utilizzo di questo protocollo è completamento diverso dall’uso di creme o di oli applicati nella regione vulvare perché il bruciore/prurito, la leucorrea maleodorante, il gonfiore e le piccole ulcerazioni sono soprattutto esterni ma comunque legati alla presenza di germi patogeni intravaginali.
L’ambiente vaginale è un condotto cilindrico fibromuscolare ricco di cripte, cribrature e pieghe di tessuto mucoso epiteliale con vari fornici laterali anteriore e posteriore collabiti attorno al collo dell’utero; qualsiasi atto terapeutico, quindi, deve essere interno, completo ed avvolgente tutta la vagina.
Sarebbe assolutamente riduttivo agire solo a livello vulvare, poiché le recidive sarebbero molte.