Oncologia Integrata
Si stima che l'aumento dell'incidenza di patologie tumorali nel periodo 2012-2030 darà pari a:
+60% Continente America
+25% Continente Europeo
+72% Continente Africa
+58% Continente Asiatico
+59% Continente Australiano
Gli attuali trattamenti nelle cure di questa patologia prevodono (elenco senza significato nell'ordine):
- Chirurgia
- Radioterapia
- Terapia Ormonale
- Immunoterapia
- Target Terapia
- Chemioterapia Citotossica
Il Nuovo Approccio della Medicina Integrata prevede la Sinergia tra:
Scienza e Nuove Tecnologie Mediche - Medicina Tradizionale - Conoscenze ed approcci Internazionali Integrati
La Laser terapia fotodinamica (PDT) è oggi uno delle più interessanti e promettenti approcci terapeutici nella terapia di molte malattie anche tumorali diverse.
Il principio sul quale si basa questa cura è la stimolazione di sostanze fotosensibili basate sulla clorofilla naturale (fotosensibilizzante cosi come la curcumina e la hypericina), che vengono somministrate per via endovenosa. La combinazione di questi nuovi foto-sensibilizzatori altamente specifici in combinazione con irradiazione laser endovenosa ed interstiziale PDT, tramite uso di catetere a fibra ottica, sembra essere un nuovo trattamento nelle cure oncologiche moderne.
Il principio base è la stimolazione di queste sostanze fotosensibili che vengono quindi iniettate per via endovenosa nel sangue: attraverso l’endocitosi, il fotosensibilizzatore avvolge le cellule tumorali con alta specificità presenti in tutto il corpo. Le cellule tumorali diventano quindi a sua volta fotosensibili così che il tessuto tumorale possa essere successivamente colpito dalle radiazioni di luce di lunghezza d’onda diversa ed appropriata in accordo con gli spettri di assorbimento dei fotosensibilizzatori stessi.
Tali sostanze si legano a qualsiasi tipo di cellule tumorali con elevatissima specificità, che vengono poi sottoposte a stimolazioni con laser (terapia fotodinamica) e vengono distrutte mediante formazione di radicali di ossigeno attivo.
Le sostanze fotosensibilizzanti sono costituite da molecole di porfirina o strutture simili e sono generalmente derivati dall’emme umano ( sena l’atomo di ferro) o derivati di clorofilla delle piante ( senza l’atomo i magnesio); per questo motivo sono chiamate ematoforforine o clorine.
Le sostanze più fotosensibilizzanti tra tutte quelle a disposizione sono la curcumina e l’hypericina.
Si è scoperta una importante fotosensibilità anche con la chemioterapia (fluoro uracile , xeloda, cis platino) che a basse dosi può essere utilizzata insieme alla clorina o curcumina o ipericina in combinazione con la terapia fotodinamica (laser a basso dosaggio) senza effetti dannosi.
Un indubbio vantaggio di questa terapia è che il sistema immunitario non è posto sotto stress ma al contrario rafforzato dalla laser terapia endovenosa anche dopo il trattamento per cui vi è un ulteriore effetto immunizzante secondario (PDT immunizzazione).
APPLICAZIONE:
Inizialmente il sensibilizzante viene infuso per via endovenosa per 1 ora; successivamente a seconda della terapia viene applicato il laser a luce luce rossa, verde, blu o gialla con le stesse modalità.